Fino a qui tutto bene by Flavio Carlini

autore:Flavio Carlini [Carlini, Flavio]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Storie Pirata
pubblicato: 2021-04-14T22:00:00+00:00

Il declino dell’occidente

La birra finisce troppo presto, anche quando è la terza di fila. Il tavolo di legno inizia a diventare particolarmente interessante con tutte le sue venature e le linee nere che lo percorrono. I nodi poi, come fanno a levigare le assi sui nodi? Danno proprio un bell’effetto, sui tavoli di legno.

- Ti ho fatto aspettare?

Lenka siede davanti a me, è bella come sempre, ogni volta che la guardo odio Frantisek e odio me stesso giusto un poco più di lui.

- No. Stavo per prendere un’altra birra. Ne vuoi?

- Certo.

Ordino da bere, poggiato mollemente sulla panca della birreria.

- Mi dispiace per Elena. Stavate bene insieme.

- Cose che capitano.

- Posso prenderti a pugni? Tu e Frantisek siete uguali. Cazzo.

Non c’era una frase che poteva ferirmi più di quella. Deve averla selezionata con cura.

- Cosa vuoi che ti dica, Lenka?! Mi ha mollato, fine della storia. Si vede che non ero giusto per lei.

- O magari lei non era giusta per te, perché sei sempre il colpevole, nelle tue malsane elucubrazioni?

- Lei era giusta, Lenka. Sono sempre state giuste. Il comune denominatore in una sfilza di sfighe è per forza il colpevole.

Arriva la birra e mi ci avvento neanche fosse la tetta di mia madre. Lei si fa una risata: - Ragioni bene per essere mezzo ubriaco. In questo non sei uguale a Frantisek.

- Meno male. Dimmi un po’, cos’è che volevi raccontarmi? Dov’è Frak?

- Sta suonando in un bar del centro. Uno da cui non l’hanno ancora sbattuto fuori.

- Si vede che non lo conoscono ancora.

Un brindisi e una risata, poi una risata e un brindisi. Per me è la quinta, forse devo iniziare a chiamare l’ultimo giro.

- Sei l’unico che può dare una mano a Frantisek. Deve provare a indirizzare un po’ meglio i suoi sforzi. Va troppo a caso, aspetta una svolta che non arriva di certo se ti metti a suonare per strada. Non è più quel mondo, forse non lo è stato mai, le cose non succedono per caso. Io lo so che ha un grande potenziale, io lo so che manca davvero poco perché il suo talento esploda, perché lui stesso esploda e diventi il grande uomo che è, il grande artista che è.

- Ascolta, Lenka, Frak ha le sue idee. Le cose vanno a modo suo o non vanno, lo sai come ragiona.

- Le cose andrebbero , se si mettesse a farle con un minimo più di ordine, di cognizione di causa. Se provasse a mettersi nei posti giusti. Sul battello vengono tanti turisti, io parlo con tutti, ci sono artisti, galleristi, critici d’arte. Praga è una città d’arte, in un posto come quello ne trovo di persone che possono aiutarmi, a capire la mia direzione. Frantisek dovrebbe fare la stessa cosa. Non parlo di compromessi, parlo di direzione.

- Che devo dirti? Hai ragione. Lo sai che hai ragione. Lo so io, lo sai tu, lo sa anche Frank in quella sua testa di cazzo. - Ingoio la mia birra e chiamo l’ultimo giro.

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